venerdì 17 giugno 2011

All'Orto Botanico di Roma si parla una nuova lingua: quella dell'ARTE

Fiori Meccano
di Antonio Grieco
Serra Francese
Sono stati 2 giorni pieni di sole, di suggestioni, di incontri e di emozioni. Al Museo Orto Botanico di Roma (che è parte del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza) si è inaugurata la prima edizione di ARTE IN ORTO. I prati, i percorsi, le fontane, i boschi di bambù e di felci, i roseti, le serre... tutto parlava una nuova lingua: quella dell'Arte. 
After the Crash
Tra le serre, fuori e dentro si potevano ammirare le opere del progetto Europeo AFTER THE CRASH a cura di Camilla Boemio. Sorprendente il Group Show di questa mostra: Justine Cooper, Wout Berger, Trevor Paglen, Cassander Eeftinck Schattenkerk, Klaus Thymann, Gino De Dominicis, Marek Kvetan, Richard Fajnor, Francesco Patriarca, Donato Piccolo, Emmanuelle Villard, Damir Ocko e Ravi AgarvalIl progetto Europeo vuole eliminare il gap tra scienza e società , avvicinando le giovani generazioni alla scienza creando un interazione con l’Arte e portando ad una migliore comprensione ed ad una esplorazione della scienza attraverso le arti.

In a Secret Garden
Suggestiva la mostra di sculture in ceramica di Antonio Grieco, Sabine Pagliarulo e Jasmine Pignatelli dal titolo IN A SECRET GARDEN. La Serra Francese sembrava aver trovato una nuova vocazione, quella di un luogo intimo e accogliente adatto ad ospitare le opere in ceramica. E infatti lo scrive bene Maria Luisa Acierno nel catalogo che accompagna la mostra: "Le opere e lo spazio intorno… Boccioli che richiamano libellule, Semi e Radici che vivono sotto la superficie della terra, Fiori animati, smontati e rimontati… sculture ceramiche ed istallazioni per interpretare i segni della Natura e renderli visibili… Ogni opera nasce dal confronto dell’argilla con altri materiali (ferro ossidato, conchiglie, foglie) e proposte in un contesto unico – La Serra Francese dell’Orto Botanico - che diventa per l’occasione luogo privilegiato da cui osservare, attraverso l’Arte e la Natura, il mondo… dentro e fuori di noi". Ma in quello che un tempo fu la residenza di Cristina di Svezia, tra i prati e le palme, le piante rare e gli alberi monumentali, ecco spuntare uno ad uno i danzatori diretti dal coreografo Alessandro Pintus
Divine Delizie
Nella magnificenza del parco eccoli lì, come in un quadro interpretare l'opera di H. Bosch, 'il giardino delle delizie' da cui il nome dello spettacolo DIVINE DELIZIE. 
E' stata una festa per tutti con un angolo del parco dedicato all'Orto dei Bimbi. 



Tutta la manifestazione ha avuto una sua colonna sonora: i concerti di violoncello di L. Shirvani  e uno per flauto e chitarra di A. Cilona e F. Sgalambro, organizzati dal GSAfrica e dedicati al “Progetto Sapienza” sostenuto da medici della Sapienza per l’assistenza sanitaria in Africa. 

Insomma, 2 bellissimi giorni di festa per Roma, con il sostegno e la presenza di tanti amici, vecchi e nuovi, in una cornice insolita e magnifica, quella dei 120.000 mq di giardino ai piedi del Gianicolo, ospitati dal Prof. Carlo Blasi il direttore del Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma.



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