mercoledì 2 marzo 2011

Terracolta: i protagonisti. Antonio Grieco

E' stata imperdibile a Roma la mostra, appena conclusa, e che ha tracciato in un sol colpo la storia e lo sviluppo della ceramica nel Lazio dalle origini ad oggi, passando per il medioevo, il rinascimento, il settecento e poi l'ottocento, il novecento fino ad oggi, a noi, ai nosri protagonisti. Nel suggestivo complesso di San Salvatore in Lauro si sono potuti ammirare opere di Emilio Greco, Umberto Mastroianni, Franco Ciuti, Riccardo Monachesi, Antonio Grieco e molti altri che ben rappresentano la complessità della materia/materiale in questione. Il Maestro Antonio Grieco è tra i primi artisti incontrati il giorno dell'inaugurazione.
E' da lui che partiamo nella promessa di poter raccontare in seguito anche degli altri protagonisti. E lo incontriamo circondato dai suoi allievi, amici, quasi un tifo da stadio, per lui e per tutti. Un Vernissage davvero in grande stile... un tutto esaurito si potrebbe dire!
 

Dunque: Antonio Grieco è vicino al suo gruppo di opere. Dei pannelli, una scultura a volume cilindrico e una raffinata interpretazione di un vaso con un inserto in ferro ossidato. Predilige l'alta temperatura. Il gres. Gli smalti improvvisati con sapiente maestria. E ci racconta della passione che lo anima, di come il lavoro con l'argilla abbia preso il sopravvento su tutte le altre forme d'arte, del tormento e della visione poetica del suo lavoro.
 
Tra uno sguardo rapito da una scultura di Emilio Greco e un affettuoso saluto con l'amico Monachesi, Antonio Grieco ci racconta della sua nuova ricerca..."ORIGINI". Vortici di terra cruda, argilla usata come lievito, trasformazione della materia inerte in forma vitale. Un alchimista della ceramica. Ma questa è un'altra storia che racconteremo presto quando il maestro ci aprirà le porte del suo studio.
(Jasmine Pignatelli)

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